1919 - 1920
1919 - 1920
Sono gli anni in cui, per i sudtirolesi, la minaccia della definitiva divisione lungo lo spartiacque del Brennero diviene una realtà consolidata dal diritto delle potenze vincitrici. E’ anche il momento in cui comincia a dipanarsi una trama tra Bolzano e Roma che, in certo senso, continua ancor oggi. Superato il trauma iniziale per il nuovo confine, perse le speranze di una riunificazione sollecita col Tirolo che resta oltre lo spartiacque, i sudtirolesi iniziano a organizzarsi politicamente. Nasce, con il Deutscher Verband quel concetto di partito di raccolta, al di sopra delle divisioni tra liberali, cattolici, conservatori, che è il nucleo base ancor oggi della SVP. Il dialogo con Roma inizia cautamente. Viene pronunciata la parola “autonomia” proprio mentre nella capitale da un lato i nazionalisti strepitano sventolando il vessillo della vittoria mutilata e i socialisti chiedono un impossibile ripensamento sull’annessione di tedeschi e slavi.
Giorno |
Mese |
Anno |
Avvenimento |
8 |
Gennaio |
1919 |
In Alto Adige la circolazione stradale torna definitivamente sulla destra, dopo che, durante la guerra, era stata spostata a sinistra. |
14 |
Gennaio |
1919 |
Un’ordinanza delle autorità militari italiane prevede la pena di 5 anni di reclusione per chi tenta di varcare clandestinamente il confine con l’Austria. |
25 |
Gennaio |
1919 |
Organizzato da imprenditori veronesi, prende il via un servizio di trasporto stradale con il Veneto. |
4 |
Marzo |
1919 |
Inizia il ritorno a casa di numerosi soldati altoatesini fatti prigionieri dall’esercito italiano. Già negli ultimi giorni del 1918 avevano raggiunto il Tirolo numerosi ex prigionieri dei russi. |
10 |
Aprile |
1919 |
Entra ufficialmente in corso la valuta italiana. Entro 10 giorni tutte le vecchie Corone austriache dovranno essere cambiate in Lire al cambio forzoso di 40 centesimi per una Corona. |
8 |
Maggio |
1919 |
Un incendio provoca gravi distruzioni nel paese di Sluderno |
29 |
Maggio |
1919 |
A Parigi Inghilterra, Stati Uniti e Francia convengono nell’accettare la richiesta italiana del confine al Brennero, come stabilito nel Patto di Londra. Dura reazione austriaca. Vienna predispone un memorandum. |
1 |
Giugno |
1919 |
La siccità tormenta le campagne e provoca una scarsità di prodotti alimentari, che si aggiunge alla carestia seguita alla guerra. |
15 |
Giugno |
1919 |
A Innsbruck è eletta la Dieta Costituente, erede della storica Dieta del Tirolo. Ne fanno parte anche ventotto rappresentanti sudtirolesi. 20 cattolici, cinque socialisti e tre liberali. |
4 |
Luglio |
1919 |
Viene creato il Commissariato Civile per la Venezia Tridentina, coordinato a Roma dall’Ufficio centrale per le nuove province. Il 20 luglio viene nominato Commissario Civile l’onorevole Luigi Credaro. |
16 |
Luglio |
1919 |
Depositata alla Camera la petizione con la quale i rappresentanti di tutti i partiti tedeschi e di tutti i comuni altoatesini chiedono solennemente il plebiscito per decidere del proprio destino. Viene presentata e sostenuta dai deputati socialisti. |
21 |
Luglio |
1919 |
Sciopero generale contro la prospettiva sempre più prossima di vedere l’Alto Adige annesso all’Italia. Alta l’adesione ma ferrovie e poste, ormai sotto il controllo italiano, funzionano egualmente. |
30 |
Luglio |
1919 |
Possono finalmente tornare a casa gli abitanti di Trafoi, ai piedi dello Stelvio, allontanati durante la guerra. |
10 |
Settembre |
1919 |
Con il trattato di Saint Germain, che fissa le condizioni di pace tra le potenze vincitrici e l’Austria, è ufficialmente riconosciuto il confine del Brennero. |
9 |
Ottobre |
1919 |
Quattro arresti sul Renon, dopo la scoperta di un’organizzazione che praticava aborti clandestini. |
11 |
Ottobre |
1919 |
Memorandum di Credaro al Presidente del Consiglio Nitti, per suggerire l’ipotesi di un’ampia autonomia per l’Alto Adige. |
18 |
Ottobre |
1919 |
Una delegazione sudtirolese, guidata dal conte Toggenburg, si reca a Roma dove è ricevuta dal Presidente del Consiglio Nitti per chiedere un’amplissima autonomia per le popolazioni di lingua tedesca e ladina. |
8 |
Novembre |
1919 |
Primi cambiamenti nella toponomastica bolzanina. Nel Comune di Gries, la piazza intitolata all’Imperatore Francesco Giuseppe, viene ora dedicata a Re Vittorio Emanuele. |
8 |
Marzo |
1920 |
Una delegazione del Deutscher Verband si reca a Roma per un’ulteriore presa di contatto con il Governo sui temi dell’autonomia. Viene presentato un nuovo e più ampio progetto di statuto di autonomia con la creazione di una Dieta che avrebbe competenze legislative molto allargate. Ai sudtirolesi dovrebbe essere garantita anche l’esenzione dal servizio militare. |
9 |
Maggio |
1920 |
Grande dimostrazione a Merano per chiedere un’ampia autonomia e il distacco dal Trentino. |
14 |
Giugno |
1920 |
Nonostante il divieto delle autorità, la festa del Sacro Cuore è celebrata in tutto l’Alto Adige con processioni e manifestazioni popolari. |
10 |
Agosto |
1920 |
Inizia in Parlamento il dibattito sul trattato di pace che sancisce l’annessione dell’Alto Adige all’Italia. |
10 |
Ottobre |
1920 |
Ricevendo a Bolzano il re Vittorio Emanuele, il Sindaco Julius Perathoner si esprime solamente in tedesco, ricordando all’ospite il “dolore sempre forte e vivo per il distacco dalla madrepatria tedesca”. Ne seguono vivaci polemiche. |
10 |
Ottobre |
1920 |
Annessione ufficiale dell’Alto Adige e concessione della cittadinanza italiana a tutti i sudtirolesi che avessero avuto la residenza nella zona alla data del 24 maggio 1915. |
13 |
Ottobre |
1920 |
Inaugurazione ufficiale, presente il Re Vittorio Emanuele, del cippo confinario al Brennero. |
26 |
Ottobre |
1920 |
Con Regio Decreto viene pubblicato lo Statuto della Venezia Tridentina. |
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