1923 - 1924
1923 -1924
Non perde tempo il regime. Quello altoatesino è uno dei terreni dove intende dare un segnale preciso di cambiamento rispetto al passato. Può agire come con un manuale a fronte. Sono tutte le critiche ai presunti cedimenti di Credaro e dei governi liberali a guidarlo. C’è l’infaticabile Tolomei a suggerire, proporre, imporre se necessario. Lo accompagna nella stesura dei provvedimenti da far firmare a Mussolini la sgradevole figura dell’ex prete antisemita Preziosi. I provvedimenti sono approvati e diventano man mano leggi e decreti. Il campo nel quale in contrasto è duro e decisivo è quello della scuola. I primi pagare il prezzo delle politiche di oppressione delle minoranze – annota sconsolato Salvemini – sono sempre i ragazzi.
1923
3 |
Gennaio |
1923 |
Tornano sul campanile della chiesa di Gries le campane fuse durante la guerra. Pochi giorni dopo tocca alle campane del Duomo. |
4 |
Gennaio |
1923 |
Diviene obbligatoria la bilinguità per le insegne di negozi, alberghi e studi professionali. |
23 |
febbraio |
1923 |
Una delegazione di sindaci altoatesini viene ricevuta a Roma da Mussolini. Il primo cittadino di Braies si scusa di non saper parlare in italiano. Mussolini lo rassicura affermando di capire benissimo il tedesco e poi garantisce la continuità dell'istruzione religiosa in lingua tedesca. |
26 |
Febbraio |
1923 |
Lascia il suo incarico Augusto Guerriero, nominato commissario del Comune di Bolzano dopo la cacciata da parte dei fascisti del Sindaco Perathoner. Il giovane funzionario ( appena 28enne) è atteso da una carriera luminosa come scrittore e giornalista. Nel secondo dopoguerra sarà una delle penne di maggior prestigio del Corriere della Sera. |
26 |
Febbraio |
1923 |
Dopo lunghe e complesse trattative viene firmato dal Deutscher Verband e dal segretario del PNF altoatesino un protocollo di accordo per una sorta di alleanza in funzione antisocialista tra i due partiti. Mussolini è a conoscenza delle trattative ma poi boccia l'intesa che prevede una sorta di ampia autonomia per i sudtirolesi. |
3 |
Marzo |
1923 |
Ettore Tolomei è nominato da Mussolini Senatore del Regno e riceve contemporaneamente l'incarico di studiare, assieme al noto antisemita Giovanni Preziosi la bozza dei provvedimenti per l'italianizzazione dell'Alto Adige. |
13 |
Marzo |
1923 |
Il Gran Consiglio del Fascismo boccia ufficialmente l'intesa con il Deutscher Verband. |
29 |
Marzo |
1923 |
E' ufficiale: la toponomastica italiana entra in vigore con diritto di precedenza su quella tedesca. |
25 |
Giugno |
1923 |
Il teatro comunale di Bolzano viene affidato ad un impresario milanese. Dovrà garantire ogni anno cinquanta recite in tedesco e trenta in italiano. |
1 |
Luglio |
1923 |
Il Consiglio dei Ministri approva il programma di Tolomei, che lo illustra pubblicamente in un discorso tenuto ala Teatro Municipale di Bolzano la sera del 15 luglio. |
2 |
Luglio |
1923 |
I Carabinieri stroncano un traffico di cocaina. Arrestati due meranesi e un austriaco. |
8 |
Agosto |
1923 |
Parte l'attuazione del programma di Tolomei: viene annunciato il divieto di utilizzare la dizione Tirolo in tutte le sue forme. Il periodico "Der Tiroler" cambia nome in "Der Landsmann". |
16 |
Agosto |
1923 |
I fascisti occupano la Casa del Popolo di Bolzano che ospita i sindacati e la redazione del periodico Volksrecht. Il Prefetto approva. |
2 |
Settembre |
1923 |
Una sezione del fascio viene fondata anche quel di Castelrotto. |
1 |
Ottobre |
1923 |
Inizia l'anno scolastico. L'italiano diviene lingua esclusiva di insegnamento a partire da tutte le prime classi della scuola elementare. Un liceo italiano viene istituito anche a Brunico. |
28 |
Ottobre |
1923 |
Nell'anniversario della Marcia su Roma arriva l'obbligo di usare l'italiano negli uffici e nei documenti pubblici. |
1 |
Novembre |
1923 |
Con un articolo sul periodico Volksbote il canonico Michael Gamper propone l'insegnamento clandestino del tedesco, come , scrive, facevano "i primi cristiani nelle catacombe". Nascono così le "Katacombeschulen". |
2 |
Novembre |
1923 |
Sono diverse centinaia le donne sudtirolesi che manifestano davanti alla Prefettura per chiedere il mantenimento dell'insegnamento del tedesco nella scuola. Si rivolgono a Mussolini ma anche alla Regina Elena. Andranno in delegazione a Roma ma verranno ricevute solo dal Capo di Gabinetto del Duce. |
23 |
Dicembre |
1923 |
Prosegue la campagna per l'insegnamento del tedesco. L'onorevole Karl Tinzl e diversi sindaci riescono a consegnare a Mussolini una petizione con 54 mila firme. |
1924
10 |
Gennaio |
1924 |
Nuove divise in arrivo per i vigili urbani di Bolzano. Addio all'elmetto col chiodo della vecchia guardia civica. Ora le divise sono ispirate a quelle dei "Ghisa" di Milano. |
28 |
Gennaio |
1924 |
E' entrata in vigore anche la normativa sui matrimoni civili. Prime cerimonie a Rodengo e Bolzano. |
6 |
Aprile |
1924 |
Elezioni politiche. Pur ottenendo quasi gli stessi voti di tre anni prima, a causa della nuova legge elettorale imposta dal regime fascista, il Deutscher Verband elegge due soli deputati: Karl Tinzl e Paul Sternbach. La campagna elettorale è contrassegnata dalle violenze e dalle intimidazioni delle camice nere.. A Bolzano vengono percossi anche lo stesso Sternbach e l'ex sindaco Perathoner. |
28 |
Aprile |
1924 |
Giunge in visita a Bolzano il Principe di Piemonte, erede al trono d'Italia. |
1 |
Maggio |
1924 |
Terrificante serie di incendi in alcuni paesi della val Venosta. Gli abitanti sono terrorizzati. Si organizzano squadre di sorveglianza notturna. Il timore è che nella zona si aggiri un pericoloso piromane. |
6 |
Agosto |
1924 |
Anche il tradizionale mercato della frutta di piazza delle Erbe a Bolzano inizia, con questa data, ad osservare la chiusura domenicale. |
15 |
Agosto |
1924 |
Riprende, nei giorni di Ferragosto, l'afflusso turistico verso l'Alto Adige. Domenica 17 agosto , per il rientro, a Bolzano passano più di 800 automobili. |
1 |
Settembre |
1924 |
Il clima infuocato dovuto all'assassinio, da parte dei fascisti, del deputato socialista Giacomo Matteotti si fa sentire anche a Bolzano. In piazza Walther i socialisti manifestano al canto di Bandiera Rossa sono attaccati dai fascisti, poi interviene la forza pubblica. |
21 |
Settembre |
1924 |
Adunata a Bolzano, per alcune migliaia di reduci di guerra. La città viene opportunamente imbandierata. |
21 |
Novembre |
1924 |
Un incendio distrugge completamente l'abitato di Certosa in val Senales. Vanno distrutte 35 case. |